Petizione-lettera al PD per la scienza in Italia
Nel LINK troverete una lettera indirizzata ai candidati alla Segreteria del Partito Democratico, redatta per iniziativa di Patrizio Dimitri, che fa il punto sulla situazione drammatica in cui si trova la nostra ricerca. La lettera richiede attenzione specifica alle difficoltà che ci attanagliano e impegno a contribuite alla loro soluzione.
Può sembrare strano che un problema che riguarda chiaramente il Governo venga sollevato a livello di un partito, per di più in via di costituzione. D’altro canto, sia per la situazione in cui ci troviamo, sia per l’inconcludenza, a livello operativo, delle iniziative prese finora a livello di Ministro e di Ministero, ritengo che ampliare il dibattito sia diventato una necessità. E’ chiaro che ogni ulteriore iniziativa del genere, indirizzata ad altri partiti o forze politiche, sarà anch’essa ospitata nel sito, a condizione, ovviamente, che risponda a criteri di correttezza formale e di sostanza.
Ogni appello, per avere impatto, deve avere un adeguato supporto. Finora noi non abbiamo un Beppe Grillo che porti il nostro problema nelle piazze. Dobbiamo quindi accontentarci di raccogliere le firme non per la strada ma sul sito. Se decidete di aderire, fatelo utilizzando la scheda che troverete in coda alla lettera, e fatelo subito. Infatti, quando essa comparirà, tra qualche giorno, sul giornale Europa sarà necessario specificare il numero delle adesioni raccolte.
Infine, colgo l’occasione per ricordarvi che la prima sera del Congresso FISV, il prossimo 26 Settembre, abbiamo in programma una discussione proprio sullo stato della ricerca. Non abbiamo invitato politici (non è più il momento dei programmi e delle promesse, abbiamo bisogno di fatti urgenti e concreti), ma persone coinvolte a vario titolo nel problema. Vi aspettiamo per continuare il discorso.
A presto
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